
21 Mar Agevolazioni fiscali prima casa, sussistono anche se il separato ceda quest’ultima alla ex moglie
Il beneficio delle agevolazioni fiscali sulla prima casa non decade se il contribuente in sede di separazione consensuale decida di trasferire alla ex moglie la sua quota di casa familiare. E’ quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza 5156/2016
Agevolazioni fiscali prima casa in caso di separazione
Con la sentenza 5156/2016, i giudici della Cassazione hanno voluto valorizzare l’autonomia privata nell’ambito della disciplina dei rapporti familiari. Secondo i giudici, infatti, la ratio propria dell’agevolazione fiscale prima casa, infatti, è quella di favorire l’acquisizione in proprietà dell’alloggio da destinare ad abitazione propria e quindi del proprio nucleo familiare. Per questo motivo, ne deriva che se il contribuente, in sede di separazione consensuale, trasferisce all’ex coniuge la casa coniugale prima del decorso del quinquennio dall’acquisto per il quale aveva usufruito delle agevolazioni fiscali prima casa, ex articolo 19 legge 74/1987, non decade dai relativi benefici atteso che l’immobile, acquistato per essere destinato a casa familiare, tale rimane. Si aggiunge, inoltre, che tale conclusione è in linea sia con l’interpretazione di legittimità (Cassazione 860/2014) volta ad affermare la ricorrenza dei benefici in questione nel quadro degli accordi di negoziazione della crisi familiare, sia rispetto all’impostazione dei principali documenti di prassi del fisco.
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