In caso di successioni, anche i beni donati al coniuge prima del matrimonio, ossia quando ancora non era sorta la parentela, vanno considerati nel calcolo della quota di legittima spettante agli eredi del defunto. E’ quanto chiarito dalla Cassazione con la sentenza del 7 marzo 2016, n. 4445.
Scatta il reato di “maltrattamenti in famiglia” anche per i conviventi, ossia anche quando si sia in presenza di un rapporto tendenzialmente stabile, sia pure naturale e di fatto, instaurato tra le due persone, con legami di reciproca assistenza e protezione. A ribadirlo è la Cassazione con la sentenza 8401/2016.
In caso di separazione o divorzio, se la spesa straordinaria come, per esempio, l’iscrizione del figlio minore a una scuola privata è effettuata nell’esclusivo interesse del minore, essa non deve essere preventivamente concordata tra gli ex coniugi, ma l’importo deve essere diviso secondo la propria percentuale stabilita dal giudice. A deciderlo è un’ordinanza della Cassazione depositata il 2 marzo 2016 n. 4182.
E’ legge il reato di omicidio stradale e quello di lesioni personali. Qualche giorno fa, il Senato della Repubblica ha approvato, in via definitiva, con 149 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astenuti, il provvedimento recante "Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali”. Ma vediamo in cosa consistono le novità introdotte.
Il fermo amministrativo della macchina impugnato dal contribuente per difetto di notifica del provvedimento o della cartella, è nullo se Equitalia non dimostra l’avvenuta notifica con atti originali e non con fotocopie. A ribadirlo questa volta, è la Commissione Tributaria di Cosenza con la sentenza 6226/2015.
E’ stato allungato fino al 31 dicembre 2016 il bonus mobili, ossia la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’acquisto, però, deve essere effettuato tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016.