Family Smile

Divorzio con la legge italiana anche per gli extracomunitari residenti nel nostro paese se il matrimonio sia avvenuto in Italia

Scritto da Family Smile - venerdì, 29 aprile, 2016

Spetta al giudice italiano decidere, applicando la legge italiana, sui rapporti economici e personali tra figlio e genitori extracomunitarise almeno uno dei due sia residente in Italia e se il matrimonio sia stato celebrato in Italia. Anche per il divorzio, quindi, dovrà  essere applicata la legge italiana. Lo ha affermato il Tribunale di Mantova con la sentenza del 24 febbraio 2016. I giudici di merito, infatti, sono arrivati a questa decisione poiché, secondo loro, il regolamento Ue 1259/10 prevale sulla normativa interna (articolo 31 legge 218/95) che imporrebbe di applicare le norme dei cittadini extracomunitari e, nel caso di specie, cinesi trattandosi di coppia di quella nazionalità. Infatti, aggiungono i giudici, il regolamento ha carattere universale, tanto da permettere di designare leggi anche di uno Stato extra Ue. Ne deriva, quindi, che tale regolamento non si applicherà  solo ai casi in cui ad andare in giudizio siano cittadini degli Stati membri, ma anche quando il processo riguardi cittadini extra Ue.

Per maggiori info, inviaci una email a info@familysmile.it

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Bullismo: il Lazio è la prima regione italiana ad approvare una legge anti-bullismo. Nicola Zingaretti spiega come in un’intervista a skuola.net

Scritto da Family Smile - mercoledì, 27 aprile, 2016

Il Lazio: la prima regione italiana ad approva una legge anti-bullismo

“Siamo molto orgogliosi di essere la prima regione in Italia ad aver approvato una legge in materia di prevenzione e contrasto del bullismo. Vogliamo che il Lazio diventi un esempio e un modello per gli altri enti. Il compito delle Istituzioni, infatti, di fronte agli episodi di bullismo e violenza che troppo spesso interessano le scuole, deve essere quello di non restare a guardare. Ai giovani che vengono presi di mira dai bulli dico che non sono da soli. Alle loro famiglie e alle scuole dico che la Regione Lazio sa ascoltare e dare risposte concrete. Siamo consapevoli della necessità di fornire maggiori risorse e strumenti per favorire la piena e concreta valorizzazione della persona, la crescita e lo sviluppo educativo, mediante percorsi di apprendimento finalizzati alla promozione della cultura della legalità e del benessere dei bambini e degli adolescenti”. A spiegarlo in un’intervista a Skuola.net  è il Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti che aggiunge anche che grazie a questa legge anti-bullismo, si cerca di dare supporto alle famiglie delle vittime di bullismo attraverso un sistema sinergico tra tutti i soggetti coinvolti. Per questo, spiega Zingaretti, “abbiamo previsto nel bilancio regionale uno stanziamento di 750.000 euro e a beneficiare di tali fondi saranno le istituzioni scolastiche, le aziende del Servizio Sanitario Nazionale e tutte le associazioni che operano nel campo del disagio sociale in particolare quello dei minori. I progetti destinatari dei finanziamenti dovranno essere di carattere sociale, culturale e sportivo e saranno realizzati in ambito scolastico per sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie in ordine alla gravità del fenomeno del bullismo e delle sue conseguenze. Con la nostra legge prevediamo, inoltre, di realizzare dei corsi di formazione del personale scolastico per garantire l’acquisizione di idonee tecniche psico-pedagogiche e di pratiche educative per attuare un’efficace azione preventiva del fenomeno del bullismo”. Inoltre il Presidente della regione Lazio annuncia anche che verrà istituita, presso la Presidenza della Giunta regionale, una Consulta Regionale sul bullismo che “entrerà in sinergia con l’Osservatorio regionale sul bullismo, il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e l’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, per individuare percorsi di istruzione e di educazione alla prevenzione di ogni forma di bullismo e di disagio scolastico. Alla costituzione della Consulta, per la cui partecipazione non sarà previsto alcun contributo economico per i futuri componenti, si provvederà attraverso un successivo regolamento di attuazione approvato dalla Giunta regionale che ne individuerà anche nel merito le varie funzioni”. Nicola Zingaretti dà anche alcuni consigli a tutte le vittime dei bulli che scelgono di rimanere in silenzio. Infatti, secondo Zingaretti “La prima cosa da fare è denunciare l’episodio di bullismo e parlarne subito con un insegnante e con i propri genitori. Non bisogna aver paura dei bulli, i giovani devono sapere che la scuola e tutte le istituzioni sono al loro fianco con l’obiettivo di abbattere il muro del silenzio”. Infine aggiunge il Presidente della Regione Lazio per quanto riguarda il cyberbullismo, tra le varie iniziative che tale legge anti-bullismo prevede “potranno essere finanziati anche programmi a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie all’uso con sapevole di internet, dal momento che sono proprio i social network il mezzo più usato per diffondere video con bravate e offese ai danni delle vittime designate”.

Per maggiori info inviaci una email a info@familysmile.it

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Earth Day 2016: Family Smile alle celebrazioni della 46ma giornata mondiale della terra.

Scritto da Family Smile - venerdì, 22 aprile, 2016

Earth Day: celebrazioni della 46ma giornata mondiale della terra. Family Smile ha presentato la ricerca “I miei prossimi giorni sulla Terra”

In occasione della 46ma giornata mondiale della Terra, l’associazione Family Smile ha presentato la ricerca “I miei prossimi giorni sulla Terra”, con la quale si è indagato  il modo in cui i bambini e i giovani immaginano il loro futuro  e quello del loro pianeta. Davanti a entusiaste scolaresche, ma anche in presenza di genitori ed insegnanti, sul palco del Villaggio della Terra, a Villa Borghese, Andrea Catizone Presidente di Family Smile,  ha sottolineato che per i bambini interpellati e i giovani la scuola,28%,  e la famiglia 22% sono le due figure che più possono contribuire al miglioramento dell’ambiente e della società. Emerge una visione estremamente positiva dei più piccini verso il futuro e verso il ruolo dell’essere umano come parte attiva nella protezione del proprio ambiente.

Tutte le foto della giornata mondiale della terra sulla nostra pagina FACEBOOK

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Copyright © 2014-2015 Tutti i diritti riservati.

Family Smile associazione - CF 97804010581